Si parla di manutenzione di un impianto quando si effettua un periodico controllo di tenuta, di portata, di stato biologico dell’impianto e di eventuali operazioni necessarie, quali: la pulizia, la messa a norma, la sostituzione di un filtro anticalcare, la sostituzione di uno o più raccordi idraulici che presentano segni di cedimento o potenziali rischi, la prova di tenuta di pressione, la prova di qualità delle acque, la sostituzione di un rubinetto o miscelatore.
Quando è necessaria la manutenzione?
Per mantenere un impianto idraulico efficiente e sempre perfettamente funzionante ed in sicurezza occorre controllare periodicamente o all’occorrenza tutte le parti, i componenti idraulici e gli apparecchi idro-termo-sanitari annessi all’impianto. Anche l’impianto stesso deve essere tenuto sotto controllo in termini di pulizia, di tenuta di pressione e comunque con riguardo allo stato generale della norma di conformità, ovvero se l’impianto idraulico risulta sempre conforme alle normative attuali.
Fondamentale, per la durata e l’efficienza dell’impianto idraulico, è la pulizia.
Pulizia dell’impianto idraulico
La pulizia delle tubazioni di un impianto idraulico civile o industriale può dividersi in tre categorie:
–Pulizia impianto di carico (acque chiare)
–Pulizia impianto di scarico (acque nere)
–Pulizia impianto termico di riscaldamento